ORIENTAMENTO TEORICO-PRATICO

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ORIENTAMENTO TEORICO E PRATICO


Il mio modo di lavorare integra diversi modelli teorici di impronta psicodinamica-relazionale le cui origini sono da ricondurre alla psicoanalisi classica di Freud, ma distinti da essa per il fatto di focalizzarsi non solo sulle dinamiche mentali consce e inconsce, ma anche sugli aspetti interpersonali dell'individuo, concepito come unità bio-psico-sociale la cui mente ha una natura emotiva, corporea e relazionale.
Di conseguenza prendo in considerazione prima di tutto  la persona nella sua unicità, ricchezza e complessità, non solo il sintomo o il problema che porta, in modo da comprenderla appieno e impostare insieme a lei un percorso su misura.
Una determinata forma di malessere, infatti (si pensi ad esempio all’ansia), possiede cause e significati molto diversi da un individuo all’altro, così come può essere più o meno pervasiva e radicata nella sua personalità o circoscritta ad un determinato ambito (es. ansia in situazioni di performance lavorativa), fase o evento di vita (es. ansia dovuta a una separazione).
Ogni persona, inoltre, ha una propria storia, un proprio ambiente relazionale, risorse, caratteristiche e modalità di funzionamento psico-fisiologico e sociale unici, ed è per questo che qualsiasi tipo di sofferenza non può essere affrontata secondo un trattamento standard, uguale per tutti, ma attraverso un iter altamente personalizzato e concordato fin dagli inizi.
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La parola rappresenta lo strumento principale di qualsiasi tipo di percorso si decida di intraprendere, sia esso di consulenza e sostegno psicologico oppure di psicoterapia, ma a seconda del tipo di problema, degli obbiettivi, delle caratteristiche della persona e del livello di profondità  dell’intervento, possono essere proposti altri mezzi, come il lavoro sui sogni, tecniche immaginative e, nel caso di traumi o ricordi dolorosi, la tecnica EMDR.

Un altro aspetto caratterizzante il mio approccio, infine, è la cura della qualità della relazione con la persona: creazione di un’alleanza, rispetto, accoglienza, accettazione incondizionata, assenza di giudizio, empatia, attribuzione di competenza e responsabilità sono elementi fondamentali per far sì che il percorso abbia successo.

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